supercondominio

Supercondominio: antincendio e impianti promiscui

Con la nuova normativa antincendio (DM 25 gennaio 2019) si possono dare indicazioni sui casi emersi in questi mesi, soprattutto in tema di supercondominio. Infatti sono state introdotte, oltre a quelle sulla sicurezza antincendio delle facciate degli edifici, ulteriori prescrizioni. In particolare per quanto riguarda gli stabili destinati a civile abitazione, nuovi ed esistenti, di altezza superiore a 12 metri. Il tutto da applicarsi entro il 6 maggio 2020, a carico degli amministratori condominiali.

Continua a leggere
DPI e DPC

DPI e DPC: che differenze ci sono? scopriamole insieme

Che differenza c’è tra DPI e DPC? Grazie alla nostra esperienza possiamo dire che sono poche le persone che conoscono cosa sia un Dispositivo di Protezione Collettiva (DPC) . Di contro, moltissime persone sanno cosa è un Dispositivo di Protezione Individuale (DPI).

Continua a leggere
prassi

Prassi scorrette: salvo il datore di lavoro ignaro

Non è responsabile chi non conosce le prassi incaute. L’intervento della Cassazione su un caso di infortunio per uso improprio di macchinari. Il rapporto di dipendenza del personale di vigilanza dal datore di lavoro non costituisce di per sé prova né della conoscenza né della conoscibilità di pratiche aziendali incaute.

Continua a leggere
sramatura

Sramatura e lavori boschivi: la formazione innanzitutto

In attività specifiche come la sramatura o l’abbattimento, per garantire la sicurezza, è necessario prevedere la formazione prima di tutto. Il datore di lavoro che non osserva la disciplina prevenzionistica sul lavoro, prevista dal D.Lgs 81/08 (T.u. salute e sicurezza), è condannato per omicidio colposo se il dipendente imprudente muore in un tragico incidente in servizio, dopo essere stato incaricato di compiti per i quali non ha ricevuto adeguata formazione.

Continua a leggere
rilevazione fumo

Rilevazione: scopriamo i diversi tipi di rilevatori

Portando avanti il discorso intrapreso in materia antincendio si possono descrivere le diverse tipologie di sistemi di rilevazione che sono state sviluppate nel corso degli ultimi tempi. La tecnologia odierna dei sistemi e dei componenti ha raggiunto livelli di sensibilità e di accuratezza di alto livello.

Possono essere usati diversi sistemi che variano in funzione del fenomeno fisico che sono destinati a rilevare e delle modalità con le quali eseguono il campionamento.

Continua a leggere
dispositivi di protezione collettiva

Dispositivi di protezione collettiva e lavori in copertura

Per dispositivi di protezione collettiva DPC si intendono le misure tecniche che proteggono tutte le persone contro i vari rischi. Questo a prescindere dalla loro attrezzatura e comportamento. Ad esempio, pensando al rischio di caduta dall’alto possiamo pensare a parapetti provvisori o meno, ponteggi o reti di sicurezza. Per altri tipi di rischio possiamo pensare a ripari di vario genere, cappe di aspirazione o, ancora, griglie resistenti allo sfondamento, ecc..

Continua a leggere
violazione

Violazione del piano di sicurezza, paga il datore!

Il datore di lavoro che agisce in violazione delle prescrizioni predisposte dal coordinatore per l’esecuzione del cantiere risponde in caso di infortunio.

Continua a leggere
idrante

Idrante antincendio: quale tipologia scegliere?

Un idrante rientra a pieno titolo nei presidi speciali che servono per erogare l’agente estinguente nella forma e nel modo voluto.

La gamma di questo specifico tipo di attrezzature antincendio attualmente disponibili sul mercato è piuttosto ampia e ricopre le esigenze più svariate. Vediamo le specifiche principali relative alle attrezzature più in uso negli impianti fissi; in particolare focalizzando l’attenzione su quelle manuali ad acqua e/o a schiuma.

Continua a leggere
maternità

Maternità, l’Inps sblocca il congedo tutto dopo il parto

La scelta di godere di inizio del congedo di maternità esclusivamente dopo il parto può essere esercitata anche in caso di fruizione della flessibilità.

Continua a leggere
231

231 e infortuni sul lavoro, chi non previene paga

Dopo un infortunio sul lavoro a carico dell’ente si configura la responsabilità amministrativa ex dlgs 231/01. Inoltre scatta la sanzione penale ai manager e alla società perché tollerano prassi pericolose nelle lavorazioni. Gli amministratori delegati succedutisi al timone dell’azienda rispondono per lesione colposa aggravata dalla violazione delle norme di sicurezza. Senza le carenze a livello generale, infatti, il sinistro non si sarebbe verificato

Continua a leggere