dlgs 81 del 2008

Dlgs 81 del 2008: regole puntuali a garanzia della salute

Riguardo il dlgs 81 del 2008 l’ultima affermazione di principio, in ordine di tempo, è arrivata nella vicenda Ilva con l’ordinanza del Tribunale di Taranto, resa pubblica lo scorso 7 gennaio, che ha autorizzato la proroga della facoltà d’uso dell’altro forno 2.

Continua a leggere
rischio incendio

Valutazione rischio incendio: come procedere

Uno dei compiti importanti del Datore di Lavoro è quello di valutare il rischio incendio ed i rischi per la sicurezza e per la salute dei lavoratori. Effettuata tale valutazione elabora un documento sulla valutazione dei rischi stessi. Sulla scelta delle misure di prevenzione e protezione e sul programma di attuazione di tali misure per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza.

Continua a leggere
policy aziendale

Policy aziendale: dovrebbe essere specifica

Le aziende dovrebbero affrontare il tema delle comunicazioni sui social media (e dei rischi connessi) adottando una adeguata policy aziendale. Ciò infatti consente di prevenire eventuali incidenti di percorso.

Continua a leggere
sistemi di rilevazione

Sistemi di rilevazione in funzione degli elementi sensibili

Continuiamo la nostra analisi del panorama antincendio andando a vedere i diversi tipi di sistemi di rilevazione fumi in funzione degli elementi sensibili. Oltre che sulla base del fenomeno rilevato, è infatti necessario distinguere i sistemi di rilevazione in base alla tipologia di elementi sensibili disponibili.

Continua a leggere
condominio

Condominio e sicurezza: è luogo di lavoro.

Il condominio è un luogo di lavoro in cui si applica il dlgs 81/2008. Lo afferma la Cassazione (sentenza 45316/2019) affrontando il caso di un installatore che aveva realizzato un impianto all’interno di un condominio. Questo però era stato condannato per i reati di cui agli articoli 46, comma 2, e 55, punto 5 lettera c), del dlgs 81/2008.

Continua a leggere
mobbing sul lavoro

Mobbing sul lavoro: quali prove servono?

In una causa per mobbing sul lavoro, la prova dell’elemento intenzionale e vessatorio del datore di lavoro può essere fornita dal lavoratore anche in base ad aspetti oggettivi. In funzione cioè dei comportamenti tenuti, e su presunzioni gravi, precise e concordanti, dai quali è possibile risalire da fatti noti ad altri ignorati.

Continua a leggere
modello 231

Modello 231: necessaria la valutazione prima della sanzione

Il POS non è il modello 231 di organizzazione e gestione. Senza una espressa valutazione di quest’ultimo la società non può essere sanzionata, sulla base di quanto prevede il decreto 231, per violazione delle norme sulla sicurezza del lavoro.

Continua a leggere
Repechage

Repechage: l’assetto aziendale non si tocca

Limitato l’obbligo di repechage. Infatti, in caso di permanente infermità al lavoro. Ossia, laddove il dipendente diventi inidoneo alla mansione per la quale era stato inizialmente assunto. Il cosiddetto obbligo di repachage non impone al datore di lavoro di modificare l’assetto dell’azienda al fine di ricollocare il lavoratore.

Continua a leggere