Carroponte: l’importanza di una corretta gestione
Il carroponte o gru a ponte è una di quelle macchine spesso un po’ trascurate da vari punti di vista. Eppure la storia ci insegna che si tratta sicuramente di una macchina ad alto rischio che può essere causa di gravi infortuni. Approfondiamo insieme!
Facciamo di seguito una veloce panoramica di tre aspetti importanti relativi ai carroponti con l’intenzione poi di approfondire in dettaglio ognuno di questi.
La formazione per l’uso del carroponte
Uno degli aspetti più dibattuti è sicuramente quello della formazione. Se da un lato il “buon senso” ci dice che non è possibile pensare di far condurre questa attrezzatura da chiunque. E’ anche vero che non si tratta di una attrezzatura per la quale è richiesta una specifica abilitazione in base all’Accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2012.
Alcune regioni hanno anche provato a normare questo aspetto. Seppur con risultati poco lusinghieri. Ad ogni modo in base agli artt. 71 e 73 del Testo Unico la formazione è una di quelle cose che deve essere prevista per poter utilizzare il carroponte.
Certo, il relativo percorso formativo non è normato, questo può creare delle ambiguità tuttavia un assunto è evidente. Non è possibile pensare di affidare un carroponte ad un operatore che non sia informato e formato.
I DPI ed i sistemi di sicurezza
Analogamente, salvo rare eccezioni, per utilizzare queste attrezzature è previsto l’uso di adeguati DPI. Primo fra tutti l’elmetto di protezione. Bisognerà poi valutare l’eventuale installazione di dispositivi di sicurezza ulteriori per gestire aspetti specifici legati all’ambiente in cui il carroponte viene installato ad esempio.
Ancora, bisognerà fare attenzione e valutare a fondo la fase legata all’eventuale accesso al carroponte. Laddove non vi fosse disponibilità di passerelle protette ad esempio, sarà necessario valutare soluzioni equivalenti con tutte le conseguenze del caso.
Inoltre non bisogna mai dimenticare, in queste situazioni, di valutare anche l’eventuale gestione di una situazione di emergenza. Nonché le conseguenti azioni da adottare per garantire una rapida evacuazione o messa in sicurezza del lavoratore.
La manutenzione
Venendo infine alla manutenzione del carroponte sicuramente il primo riferimento a riguardo è quanto indicato nel libretto di uso e manutenzione fornito dal costruttore.
Inoltre bisogna tenere presente quanto previsto dal D.Lgs 81/08 e cioè:
- controlli trimestrali per funi e catene in mancanza di specifica indicazione da parte del fabbricante;
- idonea manutenzione al fine di garantire nel tempo la permanenza dei requisiti di sicurezza;
- interventi di controllo periodici, anche straordinari, per garantirne il mantenimento in buone condizioni di sicurezza;
- verifiche periodiche per valutarne l’effettivo stato di conservazione ed efficienza.
Per ora ci fermiamo qui. Provvederemo alla prossima occasione ad approfondire i tanti aspetti accennati in questo articolo.
