Qual’ è l’ obiettivo della valutazione dei rischi?
Cerchiamo di inquadrare insieme qual’ è l’ obiettivo della valutazione dei rischi e perché è una di quelle cose considerate alla base della sicurezza in azienda.
Cos’è la valutazione dei rischi
Prima ancora di addentrarci nella questione relativa a qual’ è l’obiettivo della valutazione dei rischi è bene capire cosa si intende per valutazione dei rischi. Nonché soprattutto per documento di valutazione dei rischi DVR.
Potremo fare un analogo con le attività manutentive da prevedere su una macchina. Supponete di avere un macchinario che lavora 24 ore al giorno. Questo macchinario produce un certo numero di pezzi ogni giorno e vendendoli si riesce a “sbarcare il lunario”. Può allora venire in mente, via via che passa il tempo, di aumentare il numero di pezzi prodotti per vendere e guadagnare sempre di più.
Per farlo si andrà a mettere mano su questo macchinario cambiandone alcuni componenti. Così facendo si riuscirà, verosimilmente, a trarre un grande vantaggio da questa piccola attività produttiva.
Possiamo dire che come tutte le cose però, bisognerà poi pensare anche alla manutenzione.
L’obiettivo della valutazione dei rischi
Infatti se quel macchinario dovesse rompersi ci sarebbero dei grandissimi problemi. Poiché esso rappresenta la nostra unica fonte di reddito e noi di certo non vogliamo morire di fame, cosa faremo?
Ovviamente faremo tutto il possibile per evitare che ciò accada. Dunque andremo a stabilire delle regole per sostituire tutta una serie di componenti.
Per poter però stabilire queste regole avremo bisogno anzitutto di conoscere a fondo il macchinario. In secondo luogo dovremo conoscere quali parti del macchinario saranno soggette ad usura più di altre. Cioè per quali di queste il rischio di rottura è maggiore e così via.
Solo così potremo andare a prevedere un programma di manutenzione davvero efficace.
Ecco, possiamo dire che l’obiettivo dello studio di tutte le componenti che possono portare alla rottura della macchina e della loro relativa facilità di rottura. Nonché della gravità dei guasti arrecati sarà la nostra valutazione dei rischi. L’obiettivo di questa valutazione dei rischi sarà chiaramente quello di garantire che non vi sia mai alcun fermo macchina.
Come garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro
Pensando adesso invece alla sicurezza e alla salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro possiamo individuare bene cosa si intende per valutazione dei rischi. Si tratta di una attività di analisi di tutti i possibili rischi, quindi sia rischi per la salute che rischi per la sicurezza, presenti nell’ambito dell’organizzazione in cui i lavoratori prestano la propria attività.
L’obiettivo di questa valutazione dei rischi sarà chiaramente quello di trovare le adeguate misure di prevenzione e protezione. Nonché elaborare quello che si chiama “piano di miglioramento” che altro non è che un cronoprogramma delle misure finalizzate a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza sul lavoro per i lavoratori esposti.
La sicurezza quale obiettivo della valutazione dei rischi
Per quanto dunque capiamo bene quanto può essere importante l’attività di valutazione dei rischi specifici presenti negli ambienti di lavoro. Questa attività rappresenta fondamentalmente da un lato la presa di coscienza da parte dell’azienda, ed in particolare dei datori di lavoro, della situazione attuale. La valutazione dei rischi ha poi quale obiettivo quello di indirizzare e dare una priorità alle varie misure di prevenzione e protezione.
Andando anche a stilare un piano di miglioramento da adottare nel tempo. Tutto questo dunque rappresenta le fondamenta della sicurezza azienda. Si tratta di una attività talmente importante che la legge la affida in prima persona al datore di lavoro.
Certo, per portarla avanti, possono essere chiamati a collaborare tanti altri professionisti quali il medico competente o il responsabile del servizio di prevenzione e protezione. Tuttavia la sicurezza nei luoghi di lavoro resta in capo a quest’ultimo. Certo le attività portate avanti da questi professionisti quali la sorveglianza sanitaria, pensando al medico competente, completano il quadro ma non possono sostituirsi ad una buona valutazione dei rischi.
Si badi inoltre che quando si parla di valutazione si intende un qualcosa che prenda in considerazione tutti i possibili fattori di rischio. Dunque anche, a titolo di esempio, il rischio da stress lavoro correlato.
Conclusioni
Abbiamo dunque visto che l’obiettivo ultimo della valutazione dei rischi è quello di garantire la sicurezza dei lavoratori in azienda. In questo lungo e difficile processo la valutazione dei rischi rappresenta il primo e fondamentale passo da compiere.
Questo perché è solo grazie ad una seria e completa valutazione dei rischi che sarà possibile “fotografare” la situazione aziendale. Così facendo si potranno andare a stabilire le priorità degli interventi da realizzare. Nonché le tipologie di questi ultimi.
Insomma, in definitiva, possiamo dire che l’obiettivo della valutazione dei rischi è quello di rappresentare uno strumento che consenta di individuare le adeguate misure di prevenzione e protezione. Oltreché consentire di elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza.
Proprio in merito a quest’ultimo punto, dal momento che si parla di “miglioramento nel tempo” va da sé che sarà necessario andare periodicamente ad aggiornare e rivedere tale valutazione. Questo è un concetto poi fondamentale che si ricollega anche a quello, più noto, dello “stato dell’arte”. Sarà infatti compito del datore di lavoro il fatto di garantire lo “stato dell’arte” relativamente alle misure di sicurezza.
Ci fermiamo qui per ora e ci proponiamo di approfondire con un successivo articolo cosa si intende per “stato dell’arte” così da non avere dubbi a riguardo. A presto!