Come per il rischio rumore, anche in questo caso per la valutazione del rischio vibrazioni abbiamo delle norme tecniche di riferimento da seguire per la valutazione del rischio da vibrazioni.
Nello specifico ci riferiamo alla serie di norme UNI 5349 per le vibrazioni agli arti superiori ed alle UNI 2631 per le vibrazioni trasmesse al corpo intero.
Il rischio di esposizione a vibrazioni e le norme tecniche
Come sappiamo, al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori bisogna rilevare i livelli di esposizione e confrontarli con il valore limite di esposizione giornaliera.
Questo sia per il corpo intero che per gli arti superiori. In funzione dei risultati ottenuti sarà quindi necessario adottare tutta una serie di misure di sicurezza. Prima fra tutte la sorveglianza sanitaria dei lavoratori.
Le norme tecniche forniscono numerose informazioni sia sulla metodologia di misure da usare che su tutta una serie di altri aspetti. Tra questi le informazioni da riportare in relazione e molto altro.
Un altro aspetto molto importante preso in considerazione dalle norme tecniche in relazione al rischio vibrazioni è quello legato alla gestione delle incertezze di misura.
Si tratta di certo di un argomento di sicuro interesse e che può far variare le conclusioni di un intero lavoro con risultati che possono essere anche moto diversi.
Inutile dire quindi che, a maggior ragione, il rigoroso rispetto delle norme tecniche, ancora una volta, come per il rumore, risulta di grande importanza.
Il rispetto delle norme tecniche
Portiamo avanti le valutazioni del rischio vibrazioni nel rispetto delle norme tecniche di settore. In questo modo siamo certi di fornire un servizio efficace ed inattaccabile al Cliente.
Quest’ultimo, dal canto suo, potrà stare tranquillo in merito alla serietà cica lo svolgimento delle misurazioni.