Carrello elevatore, incidenti e suggerimenti
L’ennesimo incidente sul lavoro, accaduto a un operaio intento a guidare un carrello elevatore. Ci offre la possibilità di fare il punto sulle cautele da osservare nella delicata materia dei muletti. Vediamole insieme!
L’incidente, che si è verificato nella zona industriale di Massa, ha avuto come protagonista un operaio quarantenne. Il quale, per l’appunto, era alla guida di un muletto. Come sempre, non è dato conoscere le esatte circostanze del sinistro. Si è comunque trattato di uno schiacciamento del torace dalle conseguenze gravi ma non mortali, secondo una dinamica che è ora ritualmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
Carrello … un mestiere pericoloso
Tanto basta per richiamare l’attenzione degli addetti ai lavori su un’attività pericolosa, della cui pericolosità è spesso difficile essere coscienti nei momenti giusti. Dobbiamo infatti innanzitutto ricordare che solo nelle aziende di più grandi dimensioni la mansione del carrellista viene svolta da uno specialista. In tutti gli altri casi, il muletto è condotto dagli operai che di volta in volta abbiano necessità di farne uso.
Una simile dispersione genera una paradossale conseguenza. Si crede, se è lecita l’espressione, che gli oneri formativi si disperdano e si suddividano sulla pluralità di utenti. Così, ovviamente, non è.
Ciascun operaio che faccia uso del carrello elevatore deve essere in possesso di informazione e formazione adeguate. Esattamente come avverrebbe se tale mansione fosse per lui l’unica.
Ci rendiamo conto che un simile principio risulti assai difficile da applicare nelle aziende di minori dimensioni. Ma si tratta anche dell’unico modo per sfuggire ai sicuri strali della competente Autorità. Come del resto confermato da una recentissima sentenza della Corte di cassazione.
Nella sentenza della Cass. Pen. (Sez. IV) 25 settembre 2020, n. 26618, si affronta il caso di un operaio colpito in pieno volto.
Anche in questo caso con conseguenze non mortali, ma molto gravi, dalle forche di un carrello elevatore durante il sollevamento di una pedana mobile.
La Suprema Corte conferma la condanna al datore di lavoro facendo proprie le risultanze dei precedenti gradi di giudizio. Secondo questi le pedane in questione erano sprovviste di sistemi idonei di aggancio alle forche. Ciò obbligava l’operaio ad inserire manuale uno spessore mediante assunzione di una posizione molto pericolosa. Data, per l’appunto, dalla prossimità del volto alle forche.
Le valutazioni da fare
Come si nota, in questo caso la vittima dell’incidente non è il carrellista. Bensì un suo collega intento a coadiuvarlo. Caso diverso, dunque, da quanto è appena venuto agli onori delle cronache.
Nondimeno, restano validi i dettami di tale sentenza a proposito delle dotazioni di sicurezza del carrello. Nonché degli obblighi di informazione e formazione.
Mentre di questi ultimi abbiamo già parlato, per quanto riguarda le dotazioni di sicurezza del carrello converrà qualche ulteriore osservazione.
Non di rado, nelle aziende, i carrelli elevatori e le altre attrezzature di questo tipo versano in uno stato di allarmante vetustà. Non trattandosi infatti di mezzi destinati direttamente alla produzione. Troppo spesso cedono il passo a questi ultimi nella distribuzione delle risorse aziendali. Si tratta, com’è troppo facile, di un pericoloso errore.
Comprendiamo le difficoltà nel far quadrare i conti. Tuttavia rinunciare alle spese solo in apparenza accessorie non è mai un buon modo per garantire il successo dell’azienda.
Di certo, chi così si comporta cadrà nelle non evitabili censure della competente autorità per l’utilizzo di attrezzature e mezzi d’opera non a norma. Censure che, è appena il caso di ricordarlo, possono intervenire non già a seguito di un incidente. Bensì anche soltanto nel quadro di una semplice ispezione.
Le cause più comuni di incidenti col carello elevatore
I carrelli elevatori sono veicoli di lavoro estremamente utili purché utilizzati in modo appropriato e da operatori addestrati in modo adeguato.
I cosiddetti “muletti” continuano ad essere “coinvolti”, ad oggi, in molti infortuni. Vediamo insieme quali sono le cause più comuni degli incidenti con i carrelli elevatori:
Guidatore addestrato male o addirittura non addestrato
Un guidatore inesperto o scarsamente addestrato potrebbe non sapere come reagire in un ambiente di lavoro che cambia. Per questo motivo ogni azienda deve garantire una formazione e una supervisione adeguata dei guidatori.
Velocità del carrello elevata
Dopo anni di attività, il conducente tende ad acquisire confidenza con il mezzo e, spesso inconsciamente, è causa di comportamenti poco sicuri. Guidare il carrello troppo velocemente riduce il tempo di reazione del conducente che potrebbe non riuscire a fronteggiare ad eventuali collisioni o pericoli.
Funzionamento con carico troppo alto
Casistica frequente in tutti i tipi di industrie. Le normative incoraggiano i conducenti a trasportare i carichi il più vicino possibile al suolo per evitare ribaltamenti.
Curvatura del carrello impropria
I carrelli elevatori sono progettati per bilanciare i carichi pesanti, quando sono senza carico non hanno una grande stabilità, specialmente in curva.
L’approccio corretto è quello di rallentare prima della curva e procedere a bassa velocità per evitare ribaltamenti.
Avvertenze e segnali insufficienti
Nei luoghi di lavoro dove si verifica traffico di pedoni e veicoli, è necessario contrassegnare le zone di passaggi di questi ultimi. Una corretta segnaletica mette in allerta le persone da eventuali pericoli.
Esistono diversi modi per contrassegnare le aree di passaggio dei veicoli, i più utilizzati sono sicuramente la vernice e il nastro adesivo per pavimenti. Quest’ultimo certamente favorito perchè può essere facilmente applicato e sostituito.
Trasporto di persone sui bracci anteriori del carrello
Anche questa è una casistica purtroppo frequente. In nessun caso un conducente deve trasportare un’altra persona su un carrello elevatore. Allo stesso modo, i lavoratori che stanno aiutando a caricare il camion non dovrebbero mai usare le loro parti del corpo per bilanciare un carico.
Area di lavoro mal organizzata
Prima di acquistare un carrello elevatore, bisogna considerare lo spazio di lavoro dove andrà ad operare. E’ fondamentale che ci siano tutte le condizioni per poter lavorare in totale sicurezza.
Condividiamo alcuni suggerimenti per mantenere l’area sicura in ambienti dove ci sono carrelli:
- Mantenere ordinati i corridoi di passaggio
- Mantenere un volume di traffico basso nell’area di lavoro
- Rimuovere tutte le eventuali ostruzioni sul percorso
- Mantenere la banchina di carico pulita
Altre ostruzioni pericolose possono essere gli odori, la polvere, una scarsa visibilità e il rumore.