Come si utilizza un estintore? Vediamolo insieme
Vediamo di seguito alcune informazioni minime su come si utilizza un estintore. Usare un estintore nel modo corretto infatti può salvare diverse vite ed anche, talvolta, intere aziende.
La sicurezza sul lavoro non dipende solo dall’uso corretto di DPI, abbigliamento antinfortunistico e altri dispositivi di protezione collettivi. Bensì anche da un tempestivo ed efficacie intervento in fase di pericolo. Nel caso in cui si riscontri un principio di incendio, ad esempio, sapere come si utilizza un estintore può essere estremamente utile a salvare vite o anche solo a limitare danni a cose e persone.
Alcune premesse importanti
Gli addetti antincendio aziendali non sono vigili del fuoco e, nel caso, interverranno solo su un principio di incendio. Infatti un estintore portatile non è in grado di spegnere un incendio generalizzato.
In caso di incendio dovranno essere utilizzati gli estintori più adatti. Questi dipenderanno dal materiale combustibile che sta andando a fuoco.
Dovremo sapere che a riguardo si parla di classi di fuoco e, sostanzialmente, la maggior parte degli incendi rientra in una delle seguenti classi. Classe A per i solidi solidi. Classe B per i liquidi. Mentre invece per i gas parleremo di fuoco in classe C.
Come si utilizza un estintore
Quando si verifica un principio di incendio le prime cose di cui occuparsi sono:
- Far uscire dalla struttura (o edificio) tutte le persone,
- Far chiamare i vigili del fuoco da un incaricato.
Solitamente è l’addetto antincendio in azienda a dover gestire tali situazioni. L’intervento dei vigili del fuoco sarà comunque opportuno anche qualora si riesca a domare le fiamme senza grossi sforzi. Se non altro, per accertare il fatto che non vi è più la situazione di pericolo e per certificare o meno l’agibilità dei locali.
Ad usare l’estintore saranno una o più persone (a seconda dell’esigenza). Usare l’estintore non è complicato, bisogna solo sapere cosa fare. Ecco i consigli di base:
- Va sollevato dalla leva di trasporto ( quella bassa) e mai da quella di erogazione ( quella alto);
- Nei modelli in cui è presente è bene guardare il manometro per vedere se è carico;
- Togli la spina di sicurezza senza premere la leva di erogazione;
- L’agente estinguente deve essere indirizzato alla base delle fiamme;
- Premi la leva erogatrice, facendo un movimento a ventaglio (destra-sinistra). Se puoi insisti con la stessa erogazione fino a quando non hai spento il fuoco.
- Una volta che l’hai usato, l’estintore continuerà a svuotarsi lentamente e quindi andrà ricaricato.
Utilizzo estintore: alcuni chiarimenti importanti
Rispetto a quanto sinteticamente detto aggiungiamo che una cosa molto importante da non dimenticare è quella di posizionarsi con la schiena rivolta verso la via di fuga più vicina (nel caso tu debba metterti in salvo). Bisogna mantenere una distanza iniziale dal fuoco di circa 2 – 2,5 metri. Se serve, avvicinati al fuoco di volta in volta.
Se un’altra persona contribuisce allo spegnimento, assicurati che sia posta ad un angolo di non oltre 90 gradi da te. Questo per non spararsi addosso reciprocamente l’agente estinguente.
E’ importante dirigere il getto verso la base del fuoco e non verso la punta delle fiamme. Ciò perché bisogna andare ad agire sul materiale che ha dato origine alla combustione, piuttosto che sulle fiamme vive! Aziona la leva e tienila premuta in maniera costante per assicurare un getto continuo di materiale estinguente.
Nell’utilizzo dell’estintore muovi leggermente l’erogatore in senso orizzontale per colpire al meglio l’origine dell’incendio e diffondere il materiale estinguente. Quando credi di aver spento tutte le fiamme, allenta la presa sulla leva fino a fermare il flusso di estinguente.
Aspetta qualche secondo per verificare che le fiamme non si alimentino nuovamente. Altrimenti dovrai ripetere l’operazione. Ricorda, non dare mail le spalle al fuoco e non rimuovere eventuali protezioni (es. guanti) se non si è sicuri che il pericolo sia finito!
Abbiamo anche detto che una volta usato, l’estintore deve necessariamente essere sostituito o rigenerato. A seconda del tipo di estintore, possono esserci alcune raccomandazioni o indicazioni specifiche per uso, manutenzione e sostituzione.
Estintore a polvere come funziona
Come usare un estintore a polvere? O per meglio dire, cosa c’è da sapere in più rispetto a quanto detto prima? La peculiarità dell’estintore a polvere sta nel sollevare una densa nube polverosa nell’ambiente in cui viene usato.
Il fosfato monoammonico rilasciato nell’ambiente è assai difficile da disperdere. Questo può comportare danni alle apparecchiature elettroniche, inagibilità dei locali relativamente lunga. Nonché scarsa visibilità nell’immediato.
A proposito di quest’ultima cosa, prima di usare l’estintore a polvere il personale dovrebbe già essere stato messo in salvo. Altrimenti la scarsa visibilità renderebbe assai difficile l’evacuazione. La poca visibilità potrebbe anche essere d’ostacolo allo stesso operatore nell’utilizzo dell’estintore.
Come usare estintore co2
Anche l’estintore ad anidride carbonica (o estintore CO2) ha le sue caratteristiche specifiche di funzionamento. In particolare, la natura dell’agente estinguente (bassa temperatura ed alta pressione di erogazione) richiede particolare attenzione. Ad esempio, conviene non toccare direttamente con le mani la trombetta di erogazione perché questa potrebbe diventare molto fredda.