cultura organizzativa

Cultura organizzativa e approccio alla sicurezza

Spesso sentiamo parlare di cultura organizzativa, al punto che sembra quasi di toccarla e vederla. Salvo poi renderci conto del fatto che sono ben poche le situazioni in cui davvero si sa cosa sia.

L’importanza della cultura organizzativa per la sicurezza

I valori fondamentali di una qualsiasi azienda sono tipicamente sempre ispirati a radici comuni. Ad esempio il senso di appartenenza che i membri dell’ organizzazione cercano di diffondere tra le risorse umane. L’importanza di riuscire a raggiungere i propri risultati e la consapevolezza di essere un elemento fondamentale del “sistema azienda”. Ancora, le relazioni interpersonali e molto altro ancora.

In generale insomma i valori e gli assunti di base di una sana cultura organizzativa sono quasi sempre ispirati ad aspetti positivi. Tuttavia un altro principio che, gioco forza, si dovrà far proprio in questo percorso è legato alla consapevolezza di non poter costruire una cultura organizzativa davvero “forte” senza considerare anche la sicurezza sul lavoro.

La cultura dominante spesso non prevede questo aspetto nelle varie politiche di crescita. Quello a cui si guarda è molto spesso solo l’aspetto economico. La vera cultura organizzativa aziendale tuttavia non può attecchire senza avere delle “prove tangibili” dell’impegno che, prima degli altri, arriva dalla direzione.

In questo senso si incastona la sicurezza nel luogo di lavoro e l’attenzione verso l’adozione di comportamenti sicuri. Dal punto di vista del lavoratore infatti può essere controproducente affermare “a parole” un certo tipo di cultura aziendale e poi, nei fatti, non avere un diretto riscontro di tutto questo.

Il punto di vista del lavoratore

Prima di “pretendere” anche il contributo da parte del lavoratore ci saranno sempre da rispettare tre livelli. Anzitutto occorrerà che la direzione aziendale metta in chiaro, nero su bianco, i propri principi ispiratori che saranno alla base della cultura organizzativa.

In secondo luogo dovrà diffondere a tutti i livelli tali principi e rispettarli. Nonché farli rispettare in primis ai propri dirigenti. Solo allora potrà “impattare” in modo efficace i lavoratori chiedendo anche a loro di fare la propria parte.

Se ci pensate questo è proprio quello che avviene anche in materia di sicurezza sul lavoro con l’obiettivo dello sviluppo di una vera e propria “cultura della sicurezza“.

Se infatti in azienda si stabiliranno delle regole, ci si aspetta che i primi a rispettarle siano i vertici aziendali. Anzi, questi dovranno dare l’esempio! Non c’è nulla di più distruttivo per la credibilità di una sana cultura organizzativa che dare il cattivo esempio.

Questo comportamento infatti mina le fondamenta di tutto ciò che di buono potrà arrivare dall’adozione di regole comportamentali e misure di sicurezza in genere. Il lavoratore che si vede “protetto” e “tutelato” in azienda e che vede i propri superiori stare attenti a queste tematiche prenderà coscienza di due cose importanti.

Anzitutto di ritrovarsi a lavorare in un ambiente sano e costruttivo in cui c’è davvero attenzione per quegli aspetti fondamentali legati alla sicurezza dei lavoratori. In seconda battuta poi, come è giusto che sia, si sentirà valorizzato.

Questo non potrà che avere un impatto positivo sotto tutti i punti di vista. In primis il fato che sarà più che ben disposto a seguire e rispettare le indicazioni aziendali in materia di sicurezza.

Il punto di vista del vertice aziendale

Dal canto suo il vertice aziendale avrà tutto l’interesse a promuovere una valida cultura organizzativa che integri al suo interno anche la sicurezza sul lavoro.

I motivi sono molti. Anzitutto così facendo ed operando correttamente andrà a ridurre il numero di infortuni. Questo vuol dire avere meno fermi produttivi e quindi maggiore operatività. Tutto questo tenderà a fare aumentare il fatturato.

Infatti raccogliere i frutti dei “sacrifici” fatti avrà un sapore dolcissimo. Grazie alle misure tecniche ed organizzative adottate si aumenterà l’immagine aziendale rafforzando il brand. Avere una azienda “sicura” porterà vari benefici.

Ad esempio sarà possibile usufruire di scontistiche sui premi Inail. Ancora, sarà più agevole la gestione documentale degli appalti con la P.A.

Insomma l’azienda potrà quindi godere di questi vantaggi traendone benefici non trascurabili. Questo vorrà dire affrontare con più serenità le sfide che un mercato sempre più competitivo pone ogni giorno.

Solo una solida cultura organizzativa e la consapevolezza di operare in un ambiente sano sotto tutti i punti di vista potranno garantire all’azienda la longevità e la supremazia sui concorrenti.

La cultura organizzativa: un impegno costante

Un aspetto fondamentale di tutto quello che abbiamo detto finora è legato al fatto che, una volta ottenuti i risultati, non bisognerà “adagiarsi sugli allori”. La cultura organizzativa infatti è un processo che va curato e gestino quotidianamente.

Bisognerà stare sempre sul pezzo investendo tempo, risorse umane e strumentali per mantenere sempre in efficienza ed ai massimi livelli tutti quegli aspetti legati alla cultura organizzativa.

Guai a pensare che, una volta arrivati al risultato, si possa tirare i remi in barca. Quello sarà l’inizio della fine e, di conseguenza, si rischierà di piombare nel baratro.

Come tutte le cose della vita, non bisogna tirare su muri dal giorno alla notte ma mettere un mattone sopra l’altro giorno per giorno. Alla fine si avrà un muro più solido e resistente di soluzioni “prefabbricate” o di soluzioni costruite in fretta e furia.

Conclusioni

Siamo perfettamente consapevoli che prendere in considerazione anche la sicurezza sul lavoro nello sviluppo di una sana cultura organizzativa è cosa tutt’altro che semplice.

I mille rivoli e le tante sfaccettature che possono celarsi dietro le virgole degli oltre trecento articoli di cui si compone il D.Lgs 81/08 farebbero impallidire anche i più scaltri e volenterosi. Tuttavia possiamo garantirvi che è possibile trovare il giusto equilibrio tra operatività aziendale e sicurezza sul lavoro per ottenere risultati che vi sorprenderanno.

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