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GARANZIA 100% IN TEMA DI IGIENE E SICUREZZA SUL LAVORO
Sappiamo benissimo che in tema di igiene e sicurezza sul lavoro le insidie sono dietro l’angolo.
Ogni giorno il datore di lavoro deve districarsi tra i mille cose. Il documento di valutazione dei rischi, le scadenze formative, le procedure di sicurezza, i DPI e chi più ne ha più ne metta.
Come se non bastasse poi si aggiungono le valutazioni dei rischi specifici. Ad esempio il rischio chimico o quello legato alla movimentazione manuale dei carichi.
Ancora, i fattori di rischio trasversali in tema di igiene e sicurezza sul lavoro sul lavoro quali ad esempio il rischio di inciampo e così via. A questo punto il datore di lavoro cosa fa? Semplice! Ricorre a degli esperti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Tra questi, su tutti, quelli previsti dal testo unico in materia di igiene e sicurezza sul lavoro. Cioè il D. Lgs 81/08 che prevede il responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP ed il medico competente.
Quest’ultimo sarà chiamato a gestire, tra l’altro, la sorveglianza sanitaria per aiutare il datore di lavoro a prevenire ogni rischio per la salute dei propri lavoratori.
Anche in questo caso la “questione” è complessa. Infatti i rischi suscettibili di arrecare un danno alla salute possono essere molti. Tra i tanti, ad esempio gli agenti chimici già citati in precedenza.
Per chiudere il cerchio in tema di igiene e sicurezza sul lavoro vi sarà inoltre anche il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
Nonché, in funzione delle necessità e complessità, la possibilità di vedere vari consulenti esterni. Ognuno con una specifica competenza per gestire tutti i vari aspetti.
Insomma, per quanto appena indicato, certamente possiamo dire che ogni ambiente di lavoro ha i suoi rischi. Tuttavia, mai la gestione della salute e della sicurezza sul lavoro può essere considerata come un qualcosa di “semplice”.
Assodato l’approccio classico alla sicurezza sul lavoro vediamo, per capirci, quanto è semplice prendere una sanzione in materia.
Se ad esempio, per qualche motivo, ci si dimentica di fare il corso ai propri addetti antincendio e/o primo soccorso si rischia l’arresto da due a quattro mesi o una ammenda da 1.470 a 6.390 euro circa.
Se per qualche ragione è necessario prevedere un semplice cartello di sicurezza e questo non è presente si rischia l’arresto da tre a sei mesi o una ammenda da 3.000 a 7.800 euro circa.
Inoltre le sanzioni si sommano. Per cui si fa presto ad arrivare a cifre davvero “importanti”. Spesso le aziende sono sanzionate non perché non vogliono adeguarsi o perché il loro datore di lavoro sia un delinquente. Bensì, più semplicemente, perché non sapevano di dover fare qualcosa.
D’altronde, il ragionamento medio è: “se io sono un ristorante dovrò saper cucinare dei piatti gustosi”. Come posso sapere che il detersivo che uso per pulire i piatti, che magari è lo stesso che uso a casa devo inserirlo nella valutazione del rischio chimico?
Ecco perché, sempre più spesso si rivolgono a professionisti esterni. Con la speranza di evitare situazioni del genere. Tuttavia però anche questa strada non offre nessuna garanzia in merito alla possibilità di evitare sanzioni in materia di igiene e sicurezza sul lavoro.
E’ in pratica l’analogo di quanto capita a volte con la contabilità. Nonostante ci si affidi ad un professionista ogni tanto qualche sanzione da parte delle agenzie delle entrate arriva lo stesso.
Questo di solito avviene per due motivi. O si è detto al professionista di “sorvolare” su alcune cose per evitare le tasse. In questo caso se si viene sanzionati chiaramente la colpa sarà tutta dell’azienda.
Oppure, il professionista, in buona fede, ha commesso una leggerezza perché preso dalla classica “fretta dell’ultimo giorno”. In questo caso la colpa è evidentemente di tutti e due. Azienda e professionista. Tuttavia però, in prima battuta paga solo l’azienda.
Per quanto riguarda l’igiene e la sicurezza sul lavoro è esattamente la stessa cosa. Si può andare incontro a sanzioni perché non si rispettano le indicazioni ricevute dal proprio consulente. Oppure, nonostante si seguono tutte le indicazioni ricevute, la sanzione arriva lo stesso.
La soluzione a questo problema c’è. Il consulente, sia questo RSPP o meno, deve garantirti che in caso di sanzione ricevuta per una sua leggerezza. Perché ad esempio non ti ha informato della necessità di fare qualcosa, farà fronte lui alla sanzione ricevuta.
Noi, a differenza di qualsiasi altra società di consulenza in materia di sicurezza, operiamo proprio così. Ti garantiamo tranquillità.