impianto antincendio

Impianto antincendio, è davvero solo un “obbligo”?

Un impianto antincendio è una tipica misura di protezione attiva. Perché spesso è considerato un “pezzo” della sicurezza antincendio molto importante? Qual’è il suo scopo? Scopriamolo insieme!

Cos’è un impianto antincendio?

Un impianto antincendio è considerato una misura di sicurezza per fronteggiare una possibile emergenza dovuto ad un incendio. Si tratta di sistemi antincendio ormai sempre più diffusi ed efficienti.

Quanti tipi di impianti esistono?

Gli impianti possono essere di vario tipo. Esistono infatti sul mercato diverse tipologie di impianto antincendio. Vi sono infatti anzitutto impianti automatici, semi automatici o manuali. Vi sono poi impianti di rilevazione incendi.

I quali ad esempio si occupano della rilevazione di fumo e mirano a segnalare il fatto che è si è innescato un incendio quando questo è ancora nella fase iniziale.

Chiaramente è possibile rilevare vari prodotti della combustione. Quello più comune è sicuramente il fumo. Tuttavia ad esempio il sistema di rilevazione potrebbe rilevare la fiamma o il calore.

Un impianto antincendio di questo tipo ad esempio può essere realizzato in locali che non sono sempre presidiati. In cui cioè, in caso di incendio, potrebbe passare diverso tempo prezioso prima di un eventuale intervento. Diventa quindi molto importante, in queste situazioni, intervenire nel tempo più breve possibile. Questo proprio per evitare che l’incendio possa diventare incontrollabile e pericoloso.

Ogni problema ha una soluzione

Vi sono però anche impianti di controllo o estinzione dell’incendio. Ad esempio impianti sprinkler. I sistemi di estinzione automatica sprinkler sono un mezzo estremamente efficace ed affidabile per combattere gli incendi.

In alcuni casi, ad esempio nel caso di magazzini intensivi automatizzati, sono spesso l’unico mezzo realmente possibile. Tuttavia la loro efficacia è strettamente legata ad una corretta individuazione del rischio che sono chiamati a proteggere. Nonché ad una progettazione ed installazione eseguite da tecnici qualificati.

Spesso, riguardo questo tipo di soluzioni si parla di “impianto a diluvio”. In questi tipi di impianti l’acqua viene scaricata contemporaneamente da tutti gli ugelli sulla totalità della zona da proteggere.

L’impianto antincendio viene attivato mediante azionamento di una valvola, che può avvenire sia manualmente che automaticamente.

Tale sistema è da preferirsi ove sia indispensabile un intervento massivo a causa della natura particolarmente pericolosa delle materie da proteggere. Esistono poi chiaramente anche impianti ad acqua frazionata o a schiuma.

Come funzionano e come vanno gestiti?

Per il corretto funzionamento degli impianti assumono un ruolo fondamentale tre aspetti:

  • La sua corretta progettazione e dimensionamento;
  • Una corretta manutenzione;
  • Il suo corretto utilizzo se richiesto da parte degli operatori.

E’ chiaro che qualsiasi impianto antincendio non potrà operare nel modo corretto se manca uno degli elementi appena indicati. In tale contesto dunque, deve essere costantemente verificato ogni singolo aspetto. Anzitutto, quelli di tipo progettuali, quanto previsto deve effettivamente corrispondere in campo.

Sembrerà banale ma, ad esempio, la rete idranti deve essere collegata alla rete idrica nel modo corretto. Vi assicuriamo che non è banale, può sembrarlo, ma non lo è!

Dopo aver verificato che vi siano tutti i crismi previsti in progetto. Lo step successivo è legato al fatto che l’impianto antincendio dovrà essere oggetto di una “adeguata” manutenzione. Qui si apre un altro universo che non apriamo nemmeno rimandando all’ultimo paragrafo.

Infine, ci potrà essere bisogno di personale addestrato all’utilizzo. Altra cosa da tenere presente infatti è che le persone non nascono già “imparate”. Pertanto bisognerà far vedere come si stende una manichetta. Sarà necessario spiegare che la prima luce rossa lampeggiante in alto a sinistra nel quadro comandi “non è un buon segno” perché …

Insomma sarà necessario adottare tutte queste cautele per poter davvero garantire la sicurezza di tutti. Un impianto da solo, lasciato a sé stesso, non fa miracoli!

Quando è necessario un impianto antincendio?

Gli impianti antincendio vengono installati in varie circostante. Tipicamente quanto la norma verticale, in base alla valutazione del rischio d’ incendio, ne prevede la realizzazione. Oppure quando prescritto dai vigili del fuoco ad esempio in fase di analisi del progetto.

Dunque un impianto antincendio deve essere realizzato, in generale, ogni qualvolta in caso di incendio si può rendere necessario il suo utilizzo ai fini della incolumità delle persone. Questo tipo di valutazione può essere portata avanti grazie alla valutazione del rischio di incendio.

Il manuale dell’impianto antincendio!

Qualsiasi impianti antincendio, infine, dovrà essere corredato di un manuale che dovrebbe essere consegnato all’azienda dopo la sua realizzazione. Tale manuale deve contenere varie indicazioni. Ad esempio gli intervalli di verifica e cosa andare a verificare.

E’ vero infatti che la periodicità delle manutenzioni è spesso prevista delle relative norme tecniche. Tuttavia è responsabilità del produttore dare indicazioni in tal senso. Dunque non dimentichiamo di chiedere questo prezioso documento all’azienda produttrice!

Conclusioni

Abbiamo dunque visto che un impianto antincendio può avere scopi diversi. In funzione del tipo di gestione dell’emergenza che si rende più utile o necessario. E’ possibile puntare sulla rilevazione precoce di un incendio. Così come sulla sua estinzione.

Si tratta di scelte progettuali che vanno valutate a fondo e motivate in modo adeguato. Qualunque sia la strada da seguire tutto parte dalla valutazione del rischio di incendio che il progettista deve portare avanti o, quantomeno, condividere con l’azienda e con le figure preposte.

In ogni caso ricordiamo che un impianto antincendio può essere il nostro migliore alleato sia per la salvezza degli occupanti. Nonché per la tutela dei beni aziendali. Quindi sarebbe opportuno non lesinare sulla sua realizzazione tenendo conto del fatto che questo protegge la nostra vita edi l frutto del nostro impegno quotidiano.