Sempre più spesso si sente parlare negli ultimi anni di ingegneria antincendio quale un insieme di metodologie e/o misure atte a ridurre il rischio di incendio.
Ad esempio, quando si parla di ingegneria della sicurezza antincendio oggi è molto facile imbattersi nelle parole “fire safety engineering FSE”.
Questo termine è stato ormai sdoganato dallo scorso agosto 2015 con l’avvento del codice di prevenzione incendi.
Ingegneria antincendio, perché è importante?
Ancora oggi capita troppo spesso di leggere sui giornali o di ascoltare in TV di incendi che si verificano nelle più varie attività. Sia in luoghi di lavoro che in abitazioni private.
Il professionista antincendio è chiamato in quest’ambito a svolgere un ruolo cruciale. Vi sono infatti tutta una serie di misure antincendio che, se correttamente adottate, possono davvero aiutare e salvare la vita.
Già, infatti è proprio questo il primo obiettivo dell’ingegneria della sicurezza antincendio. Non tanto l’aspetto formale di ottenere il certificato di prevenzione incendi o chiudere positivamente la SCIA.
Bensì fare in modo che, in caso d’ incendio, nessuno resti coinvolto. Cioè sia i lavoratori che qualsiasi altra persona si trovi presente in quel momento possa mettersi in salvo.
Ingegneria antincendio, un dovere per la sicurezza di tutti
Il titolo del paragrafo non è affatto casuale. Qualcuno infatti potrebbe pensare che l’incendio è un qualcosa che riguarda solo l’ambiente o il sito produttivo in cui si verifica.
Nulla di più sbagliato! Un incendio infatti non è rispettoso delle norme e non conosce confini e limiti di proprietà.
Cosa ci garantisce dunque che un incendio che si verifica in un capannone non coinvolga, per qualsiasi motivo, anche quello della ditta confinante? Solo una buona progettazione ed il rispetto di tutte le misure di sicurezza previste.