Il D.Lgs 81/08 stabilisce che per svolgere i vari tipi di lavori elettrici occorra personale qualificato e informato. Questo deve cioè conoscere i pericoli derivanti dal rischio elettrico. Deve inoltre essere in possesso di tutti i requisiti per svolgere queste specifiche mansioni.
Le competenze delle figure addette ai lavori elettrici
La norma CEI EN 11-27, di concerto con quanto indicato dal Testo Unico sulla Sicurezza sul lavoro. Fornisce gli elementi essenziali per la formazione degli addetti ai lavori elettrici in bassa tensione.
La norma prevede che sulla base di competenze ed esperienza. Nonché dei comportamenti personali.
Il datore di lavoro conferisca ai lavoratori per iscritto la qualifica ad operare sugli impianti elettrici.
E’ possibile quindi nominare una “Persona Esperta” (PES) oppure una “Persona Avvertita” (PAV). O, ancora, una “persona Idonea ai lavori elettrici sotto tensione” (PEI). Di default tutte le altre persone sono considerate come persone comuni (PEC).
Dunque, in generale avremo pes pav, pei e pec. Oltre alla formazione per gli addetti ai lavori elettrici. La norma CEI 11-27 identifica i vari tipi di lavori su impianti elettrici.
I lavori elettrici non sono tutti uguali
In base a questi poi varieranno i lavori che possono essere svolti. Nonché le procedure da seguire per svolgerli in sicurezza.
Avremo quindi “lavori elettrici fuori tensione” e il “lavoro elettrico sotto tensione”. Nonché i “lavori in prossimità” di parti attive.
Questi dovranno essere eseguiti solo da personale con riconosciuta esperienza e capacità da parte del datore di lavoro.
E’ bene chiarire anche che la norma CEI 11-27 in questione si applica solo per lavori in bassa tensione.
Cioè per quelle situazioni in cui la tensione deve essere inferiore a 1000 V in alternata e 1500 V in continua. Se abbiamo valori di tensione superiori a quelli indicati parliamo di “alta tensione”.
Questi sono trattati nella norma CEI 11-15. Possono essere svolti solo da aziende abilitate secondo quanto indicato dal Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 4 febbraio 2011.
La norma prevede anche una specifica gestione dei “lavori elettrici” e “non elettrici con rischio elettrico”, prevedendo delle ulteriori figure, con funzioni di Preposto e Responsabile.
Per istruzioni su quali corsi di formazione frequentare sulla base della propria mansione guarda le “istruzioni per la formazione sulla sicurezza elettrica”