noleggio piattaforme aeree

Noleggio piattaforme aeree, occhio alla sicurezza!

Spesso capita di ricevere richieste di chiarimenti sul noleggio di piattaforme aeree. Quali sono i requisiti da rispettare? Meglio un noleggio a freddo o a caldo?

Ancora, una volta noleggiata la piattaforma chi può guidarla? Quali responsabilità ci sono? Cerchiamo di fare luce su questi aspetti!

Il noleggio di piattaforme aeree è divenuto oggi un servizio fondamentale. Sia per uso privato che professionale. Lo dimostrano i dati che tracciano un incremento in numero di unità acquistate di circa il 3% nella sola Europa.

In questo articolo iniziamo ad analizzare gli aspetti legati alla sicurezza nel noleggio di queste attrezzature e le cose cui fare attenzione.

A chi è utile noleggiare una piattaforma aerea?

Il noleggio oggi ha preso piede nei settori più variegati, in particolare quello delle piattaforme aeree è divenuto fondamentale in vari settori come l’edilizia. Il giardinaggio e la pittura.

Lavori stradali, per il montaggio delle luci natalizie e della segnaletica. Nonché per la manutenzione in genere. Ancora, nella carpenteria, per la pulizia in quota, per i lavori su facciate di edifici ecc… Questo ha reso il noleggio un servizio necessario in molti settori.

Concetto di “nolo a freddo” e “nolo a caldo”

Sicuramente vicino a te avrai una azienda che si occupa di noleggio di piattaforme aeree. La prima cosa da sapere è che con i termini “nolo a caldo” e “nolo a freddo” di attrezzature di lavoro, si indicano di solito:

  • nolo a freddo, quando il noleggiante mette a disposizione la sola attrezzatura di lavoro. Il nolo a freddo, quando non prevede l’installazione, è, pertanto, equivalente a una mera fornitura.
  • nolo a caldo, quando il noleggiante mette a disposizione l’attrezzatura di lavoro insieme ad un proprio lavoratore. Questo avrà specifiche conoscenze e competenze per il suo utilizzo. Opererà quindi in regime di appalto o subappalto.

Quanti tipi di piattaforme aeree esistono?

Da punto di vista tecnico puoi scegliere tra diversi tipi di piattaforme. Dalle piattaforme aeree autocarrate che spesso possono essere condotte su strada da chi è in possesso della patente b. Alle piattaforme aeree semoventi.

Fino alle piattaforme aeree a pantografo o a ragno. Per concludere con quelle d tipo by bridge o piattaforme aeree sottoponte.

Ad ogni modo per il noleggio di piattaforme aeree bisognerà fare grande attenzione al tipo di piattaforma che si andrà a noleggiare.

Quali regole di sicurezza bisogna seguire?

Partiamo subito col dire una cosa. Sostanzialmente le regole da seguire per la sicurezza per il noleggio di piattaforme aeree sono stabilite dall’articolo 72 del D.lgs 81/2008. Questo tratta gli obblighi dei noleggiatori e dei concedenti in uso di attrezzature. Tale articolo prevede espressamente che:

  • Chiunque venda, noleggi o conceda in uso o locazione finanziaria macchine. Ovvero apparecchi o utensili costruiti o messi in servizio al di fuori della disciplina di cui all’articolo 70, comma 1.
    Attesta, sotto la propria responsabilità, che le stesse siano conformi. Al momento della consegna a chi acquisti, riceva in uso, noleggio o locazione finanziaria. Ai requisiti di sicurezza di cui all’allegato V.
  • Chiunque noleggi o conceda in uso attrezzature di lavoro senza operatore deve, al momento della cessione, attestarne il buono stato di conservazione, manutenzione ed efficienza a fini di sicurezza.
    Dovrà altresì acquisire e conservare agli atti. Per tutta la durata del noleggio. Ovvero della concessione.
    Una dichiarazione del datore di lavoro che riporti l’indicazione del lavoratore. Oppure dei lavoratori incaricati del loro uso.
    Questi devono risultare formati conformemente alle disposizioni del presente Titolo. Ove poi si tratti di attrezzature di cui all’articolo 73, comma 5, devono essere in possesso della specifica attestazione ivi prevista.

Conclusioni

Bene, è tutto scritto. Possiamo quindi considerare chiusa la questione legata al noleggio delle piattaforme aeree… un attimo! cosa? difficile? siamo d’accordo!

D’altro canto non è certo nello spirito del legislatore degli ultimi decenni scrivere norme “semplici”. Tanto più che, calando queste cose nella realtà quotidiana, i problemi spesso diventano quasi insormontabili.

Facciamo così. Abbiamo gettato le basi e inquadrato i concetti di fondo su cui ragionare. Ci aggiorniamo al prossimo articolo per chiudere la questione. Vi invitiamo come sempre a registrarvi alla nostra newsletter sicurezza per rimanere sempre aggiornati sulle varie novità.