Presidi antincendio, una gestione completa
Quando parliamo di presidi antincendio spesso la discussione cade sulla loro necessaria presenza in azienda per ovvi motivi. Subito dopo poi si passa alla manutenzione ordinaria ed il discorso si esaurisce.
Sembra quindi che quasi basti averli in azienda per essere titolati a preoccuparsi di altro. Non è così! Scopriamo insieme le varie insidie che ci sono a riguardo.
Il controllo costante dei presidi antincendio
Un aspetto da considerare riguarda il fatto di dover garantire che nelle normali condizioni operative siano facilmente accessibili. Questo vuol dire, ad esempio, anzitutto dover fissare delle regole aziendali. Inoltre bisognerà esercitare un controllo costante sulle stesse.
Cosa quest’ultima tutt’altro che scontata. Questo tipo di attività è anche finalizzata a verificare che i presidi antincendio non presentino danni materiali accertabili tramite esame visivo atto a verificare dunque da un lato la fruibilità. Dall’altro, eventuali danni.
Tale attività deve essere effettuata dal personale normalmente presente in azienda. Nello specifico dagli addetti antincendio o alla gestione emergenze. Questi dovranno verificare che le attrezzature e gli impianti antincendio sono correttamente posizionati al loro posto.
Si occuperanno di verificare se vi sono danni visibili ad occhio nudo e, nel caso, richiameranno i colleghi “distratti”. Ad esempio per far spostare materiale mal collocato.
Cosa controllare?
Chiaramente dipenderà da tipo di presidi antincendio presenti. Pensando però a quello più comune e diffuso, cioè l’estintore possiamo dire quanto segue. Nel corso del controllo visivo si dovrà avere cura di controllare che l’estintore e il suo supporto siano integri. Che questo sia effettivamente presente e segnalato con cartello.
Ancora, che il cartello sia chiaramente visibile e che l’estintore sia immediatamente utilizzabile. Che non risulti manomesso e che le iscrizioni siano leggibili. Infine, che il cartellino di manutenzione sia presente e che non sia stata superata la data per le attività previste.
L’importanza delle persone
Queste persone insomma giocano un ruolo fondamentale nella sicurezza antincendio. Per organizzare al meglio questa attività di controllo dei presidi antincendio, devono essere senbilizzate in modo adeguato.
Infatti sappiamo che devono essere effettuati degli opportuni corsi di formazione agli addetti antincendio e di primo soccorso aziendali. In questo modo loro saranno in grado di fronteggiare al meglio un’emergenza. Nonché guidare eventualmente i presenti in aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni. Questo è quindi un altro di quegli aspetti da tenere sempre ben presente.
La manutenzione dei presidi antincendio
Un altro aspetto molto delicato riguarda la manutenzione straordinaria e quella ordinaria dei presidi antincendio. Riferendoci sempre all’estintore ricordiamo che tale attività si attua durante il suo ciclo di vita. Quella straordinaria è prevista ogni volta che le operazioni di manutenzione ordinaria non sono sufficienti a ripristinare le condizioni di efficienza dell’estintore.
Altro aspetto su cui è bene informare tutto il personale è che in caso di utilizzo parziale dell’estintore è necessario sostituire integralmente l’agente estinguente. In tal caso i termini della scadenza della revisione sono mantenuti rispetto alla data di produzione. Se non ancora evisionato per la prima volta. Ovvero alla data della precedente revisione per quelle successive.
Il cartellino
Con riferimento agli estintori chiudiamo infine ricordando quali informazioni deve contenere il cartellino di manutenzione dei presidi antincendio.
Deve esserci il numero di matricola o altri estremi di identificazione. La ragione sociale dell’azienda di manutenzione.
Il tipo di estintore e la sua massa lorda. La carica effettiva. Il tipo di fase effettuata e la data dell’intervento.
Ancora, la scadenza del prossimo controllo, ove previsto da specifiche normative (ADR). Infine, la sigla, punzone o codice del manutentore.
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