La prova di evacuazione è una di quelle misure di sicurezza che si rivelano fondamentali in caso di incendio. Oppure comunque in tute quelle situazioni in cui i lavoratori devono mettersi in salvo in attesa dei vigili del fuoco o comunque dei soccorsi esterni.
Le indicazioni generali di sicurezza antincendio
La norma di riferimento prevede che, salvo indicazioni specifiche, almeno una volta l’anno ricorre l’ obbligo di effettuazione della prova di evacuazione.
Si tratta di un formidabile strumento, nell’ambito della sicurezza sul lavoro, per garantire una corretta gestione dell’ emergenza.
Infatti offre la possibilità di valutare la reazione in una situazione di emergenza più o meno complessa. In questo modo, ad esempio, si potrà valutare l’operato degli addetti alle emergenze.
Non solo, la simulazione di emergenze nei luoghi di lavoro potrà aiutare a testare anche l’efficacia dei criteri generali di sicurezza previsti durante la redazione del piano di emergenza.
Gli aspetti importanti della prova di evacuazione
Sarà inoltre possibile valutare l’espetto fondamentale di questa attività. Cioè il tempo che i lavoratori impiegano percorrendo le vie di esodo ed il fatto che tutti i lavoratori siano presenti nei punti di raccolta.
Sarà anche possibile simulare il malore di una o più persone per testare anche le capacità degli addetti al primo soccorso.
In funzione del livello di partenza dell’azienda provvediamo ad organizzare la prova di evacuazione e la simulazione più efficace. L’obiettivo infatti è quello di trarre indicazioni operative che possano migliorare sempre più la situazione. Dunque bisognerà tarare bene il tipo di scenario da simulare poiché uno scenario troppo semplice potrebbe risultare inutile.
Al tempo stesso, uno scenario troppo complesso potrebbe risultare addirittura dannoso. Potrebbe infatti mascherare i reali problemi e non fornire indicazioni utili sulle cause radice su cui intervenire.